Nell'edilizia ci sono sanzioni amministrative, conseguenze civili – danni a vicini – sanzioni penali, conseguenze tributarie – perdita di agevolazioni.
Il confine tra manutenzione straordinaria e interventi di maggiore entità per i quali è richiesto il permesso di costruire è rilevante. Chi inizia i lavori senza tale permesso ha sanzioni rilevanti.
Un intervento articolato su più fronti, o sfalsato in tempi diversi, può essere ricongiunto e collocato tra quelli di maggiore peso, per i quali i necessario il permesso di costruire: ad es: nel caso di sostituzione di un pavimento cui faccia seguito una ridistribuzione interna con aumento delle unità immobiliari, si realizza un'unica condotta che espone al rischio delle sanzioni di grado maggiore.
La sanzione per i casi di opere che esigono la Dia ma vengono eseguite con sola comunicazione è il doppio dell'aumento venale dell'immobile, con un minimo di 516 euro.
Non c'è il rischio di ripristino, cioè di demolizione, tranne nel caso di interventi su manufatti vincolati o nei centri storici.
Quindi i lavori eseguiti con rapidità rischiano solo una modesta sanzione amministrativa, ma il pavimento e la ridistribuzione interna, se già attuati, restano dove sono.